Legambiente Saonara-Vigonovo

Territorio

25 Aprile

25 Aprile

Il Circolo Legambiente Sarmazza aderisce alla cerimonia e alla biciclettata organizzata dall’ANPI di Camin! È un’occasione non solo commemorativa nel rispetto di chi si è sacrificato per la democrazia nel nostro paese, ma anche un’occasione per esprimere i nostri ideali di sostenibilità ambientale! Come da locandina, il percorso terminerà in via delle Gramogne, dove saremo accolti per un ristoro, nel Circolo WIGWAM “IL PRESIDIO”!

Comunicato Stampa- argini del Brenta a Vigonovo, vegetazione rasa al suolo!

Comunicato Stampa- argini del Brenta a Vigonovo, vegetazione rasa al suolo!

Legambiente: piante secolari abbattute nell’area del Parco Sarmazza, pronto un Esposto da presentare alle autorità competenti.

Si chiama “Genio Civile” l’ente preposto alla cura dei corsi d’acqua, ma chiunque si trovasse a passare su quegli argini dopo le operazioni di “manutenzione” non potrebbe che inorridire di fronte a tanta stolta inciviltà.

Le immagini del “prima e dopo” lasciano senza parole.

I molti cittadini che erano soliti percorrere quelle sponde a piedi, in bici o a cavallo immersi nel verde, ora si trovano di fronte ad una landa desolata dove l’unico elemento che risalta fra i pochi arbusti rimasti sono le immondizie che madre natura aveva provveduto nel tempo a coprire.

Uno spettacolo impressionante, come fosse passato un uragano !

L’azienda privata incaricata dal “Genio Civile ”, per ottenere il massimo ricavo dal legname raccolto ha ben pensato di radere al suolo ogni forma di vegetazione, non risparmiando alberi secolari ed allargandosi ben oltre la sponda interna degli argini, interessando anche aree pertinenti il Parco Sarmazza di Vigonovo, fatto gravissimo quanto inutile avvenuto in assenza di ogni forma di controllo.

Un’operazione svolta, secondo Legambiente, contravvenendo al “Piano di Tutela delle Acque”della Regione Veneto ( il D.L. 3 aprile 2006, n. 152) che in un ottica di protezione integrata prescrive chiaramente di mantenere o ripristinare la vegetazione perifluviale con funzioni di filtro per i solidi sospesi e gli inquinanti di origine diffusa, di stabilizzazione delle sponde e di conservazione della biodiversità, oltre che conservare l’ambiente naturale degli ecosistemi fluviali.

E’assolutamente vietato il taglio a raso, se non giustificato da particolari interventi strutturali!

Le sponde arginali vanno certamente mantenute in sicurezza, ma nel rispetto delle regole e non operando al massimo risparmio giocando sulla pelle dei cittadini e devastando ecosistemi così rari, importanti e vitali per moltissime specie animali e vegetali.

La pessima consuetudine del Genio Civile ad operare con tagli indiscriminati, come accaduto recentemente in molte altre zone del Brenta e del Bacchiglione è sotto gli occhi di tutti, ma deve cessare e va adeguata una volta per tutte a normative in vigore da più di un decennio.

Questa ed altre irregolarità sono raccolte in un Esposto che Legambiente intende presentare alle autorità competenti. 

Il danno è fatto e serviranno decenni per ripararlo, perciò chiederemo un’operazione di ripristino con una piantumazione mirata e compatibile con le necessità di sicurezza degli argini.

Operazione che si può e si deve fare, soprattutto in un’area come il Parco Sarmazza già minacciata da un progetto di elettrodotto aereo a 380000 Volt che cittadini ed amministrazioni stanno contrastando con ogni mezzo, compresa la valorizzazione ambientale a servizio della comunità.

Circolo Legambiente “La Sarmazza” di Saonara-Vigonovo
www.facebook.com/legambientesaonara
Pulizia dei nostri Argini

Pulizia dei nostri Argini

Vi informiamo di quest’iniziativa organizzata con il comune di Vigonovo e il comitato “Brenta Sicuro”.
L’appuntamento è domenica mattina alle ore 9 presso il Parco Sarmazza di Vigonovo 
(In allegato la locandina) per pulire gli argini del fiume Brenta e sensibilizzare i cittadini al decoro, il  rispetto e la cura del proprio territorio.
Siete tutti invitati a partecipare!
per maggiori informazioni telefonare a :   Marino 3472305979………………. Matteo 3296663081
Elettrodotto alla commissione VIA? La Regione faccia la sua parte

Elettrodotto alla commissione VIA? La Regione faccia la sua parte

Comunicato stampa comitato “NO ELETTRODOTTO AEREO”  del 03 giugno 2017

Negli ultimi giorni la stampa locale ha dato ampio risalto all’approdo in commissione VIA del progetto di “Razionalizzazione rete AT aree Venezia e Padova” come viene ampollosamente definito dall’Azienda promotrice.

Non possiamo dirci soddisfatti della piega che sta avendo la questione: mai ci saremmo aspettati di dover lottare nuovamente contro lo stesso progetto già bocciato senza appello nel 2013 dal Consiglio di Stato, mai avremmo creduto di trovare da parte dell’Azienda un comportamento così poco collaborativo ed incline al dialogo…..leggi tutto

 

AMBIENTE: PROBLEMA O RISORSA?

AMBIENTE: PROBLEMA O RISORSA?

Confronto tra candidati sindaci per il comune di Saonara

martedì 23 maggio auditorium Tombelle Ore 21

Sarà il tema Ambiente al centro del confronto fra candidati sindaci, in una serata organizzata dal circolo Legambiente assieme al comitato “No elettrodotto aereo”
ed i gruppi Nordic walking e ” Liberiamolaria”.

Chiederemo ai tre candidati quali impegni e quali azioni intendano mettere in campo sul problema dell’elettrodotto aereo, per la definitiva eliminazione del progetto “camionabile” , per la tutela e valorizzazione dell’ idrovia come la conosciamo ora e per il suo futuro completamento.
Ma affronteremo anche gli allarmi che la cittadinanza avverte nei confronti dell’inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua, dell’inquinamento acustico, delle emissioni delle Acciaierie Venete, del traffico stradale ed autostradale.
Senza trascurare il consumo di suolo, l’ampliamento della zona industriale , le previsioni urbanistiche del PAT, le carenze della viabilità ciclabile e tanti interventi che l’amministrazione può mettere in atto per migliorare la qualità ambientale del paese e contribuire alla riduzione di emissioni di CO2 in atmosfera coerentemente con il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile .

La “sensibilità ambientale” della società, molto cresciuta in questi anni,
stenta ancora ad entrare nelle agende degli amministratori.

E’ tempo di fare un passo avanti, con la nostra partecipazione
l’Ambiente davvero può trasformarsi in risorsa!

MARTEDÌ 23 MAGGIO, AUDITORIUM DI TOMBELLE ORE 21

Noelettrodottoaereo
Liberiamolaria
Montagnaviva-Nordic walking
Legambiente Sarmazza

Circolo Legambiente “La Sarmazza” di Saonara-Vigonovo
www.facebook.com/legambientesaonara
www.legambientesarmazza.it
legambientesarmazza@gmail.com

comunicato stampa: elettrodotto Dolo-Camin, la Regione Veneto nasconde le carte?

comunicato stampa: elettrodotto Dolo-Camin, la Regione Veneto nasconde le carte?

Terna spa: l’accordo con la Regione Veneto per il nuovo elettrodotto Dolo-Camin è già pronto. 

Ma cittadini ed amministrazioni locali non ne sono a conoscenza.

Una diffida inoltrata da Legambiente che denunciava lo stato di abbandono dei cantieri Terna lungo l’idrovia Padova-mare, fermi ormai da anni dopo la sentenza del Consiglio di Stato che bocciava e sospendeva l’intero progetto di elettrodotto aereo, ha riportato alla luce ciò che in molti temevamo.

Terna spa ha pronto un nuovo progetto , sarà nuovamente elettrodotto aereo  e parte dei manufatti realizzati verrà riutilizzato.

Su questo Terna in una lettera inviata ai ministeri competenti sostiene di aver raggiunto un’accordo con la Regione Veneto , tenendo conto dell’adeguamento rispetto al canale idroviario previsto dal nuovo progetto preliminare.

Ci chiediamo: è possibile che la Regione Veneto su un progetto così importante e che ha visto negli scorsi anni la mobilitazione di comitati , associazioni, cittadini, oltre che di tutti i comuni coinvolti, uniti nel richiedere in alternativa l’interramento delle linee, prenda accordi nelle segrete stanze senza un serio confronto con il territorio dove questa opera ricade?

In Regione si sono forse scordati dei numerosi ricorsi al TAR presentati dai Comuni interessati, da comitati e da privati cittadini oltre che petizioni, manifestazioni, raccolte firme contro il precedente progetto che prevedeva tralicci alti fino a 60 metri con linee da 380000 volt,  azioni che  insieme hanno portato alla sospensione di tale progetto?

Riproporre nuovamente un’elettrodotto aereo senza minimamente tener conto di tutto questo è un’atto di arroganza che va assolutamente censurato!

Chiediamo pertanto all’assessore Marcato di fare subito chiarezza incontrando i sindaci e la cittadinanza!

Terna e Regione Veneto devono rendersi conto che i tempi sono cambiati, e quel “corridoio plurimodale” previsto lungo il corso dell’idrovia non è più un “non luogo” , discarica di infrastrutture impattanti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini come la famigerata “Camionabile” e l’elettrodotto aereo, ma un’area di grande valore ambientale, un “corridoio ecologico” dove creare un grande parco fluviale che porti valore aggiunto per il nostro territorio , un’area da preservare con cura.

Un passo avanti con la previsione di stralcio definitivo del progetto “camionabile” che ormai più nessuno vuole è stato fatto, impensabile ritornare indietro; 

come abbiamo sempre ribadito l’elettrodotto , se davvero è indispensabile, va realizzato interrando le linee, utilizzando soluzioni tecnologiche al passo con i tempi.

Terna e Regione Veneto devono rendersi conto che un progetto simile a quello precedente troverà la stessa ferma opposizione che in passato .

E rischierebbe di fare la stessa fine: progetto “ interrato “ dalle proteste dei cittadini!
Giretto d’Italia 2016: bike to work – a PADOVA la maglietta rosa della 6^ edizione

Giretto d’Italia 2016: bike to work – a PADOVA la maglietta rosa della 6^ edizione

Torna anche quest’anno il Giretto d’Italia 2016, iniziativa nazionale con lo scopo di promuovere la mobilità ciclistica, organizzata da Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility e Fiab e con il contributo di CNH.L’iniziativa si è svolta in 16 città italiane il 21 settembre. Padova è risultata la vincintrice 2016,  seguita da Reggio Emilia, Ferrara e Bolzano. leggi tutto>> qui

Anche in questa edizione, la sesta, il monitoraggio si è concentrato sugli spostamenti casa-lavoro (bike to work), ovvero, nelle città che hanno aderito all’iniziativa saranno contati, in un arco temporale predefinito e attraverso appositi check point, gli spostamenti effettuati in bici per recarsi a scuola o sul posto di lavoro.

Con il Giretto si propone un nuovo stile di mobilità più sostenibile, moderno, pulito, e si propone di rendere visibile il traffico ciclistico delle città italiane che normalmente non è considerato nelle indagini statistiche sulla mobilità urbana. Riuscire a far crescere gli spostamenti in bici (a piedi e tramite Tpl) vuol dire non solo ridurre traffico e smog, ma anche creare le premesse per un concreto miglioramento della qualità della vita urbana. Giretto d’Italia è una delle iniziative programmate per la Settimana Europea della Mobilità di settembre 2016 (Mobility Week).  

Le città che hanno aderito sono: Bologna, Bolzano, Carpi, Ferrara, Genova, Jesi, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pesaro, Ravenna, Reggio Emilia (il 20/09), Trento, Torino, Udine. Inoltre hanno aderito gli stabilimenti produttivi CNH di Bolzano, Brescia, Jesi, Modena, Piacenza, Pregnana Milanese, San Mauro Torinese, Suzzara, Torino e Vittorio Veneto.

Articolo pubblicato da Legambiente.it
Per informazioni: